Tapis roulant marathon edge 1.6 Prezzi, Recensioni e Opinioni

Prima di parlarti del tapis roulant modello Marathon Edge 1.6 facciamo una breve premessa.

Sempre più persone decidono di allenarsi in autonomia, magari correndo in strada, piuttosto che recarsi in palestra e seguire le indicazioni di qualcun altro, pur professionista che sia.

Questa scelta può avere origine da motivazioni economiche; oppure perché ci si ritiene competenti tanto da non aver bisogno del supporto di un professionista; o, anche, molto più semplicemente perché la corsa in outdoor è, per alcuni, piacevole e liberatoria. Una sorta di rito quotidiano che aiuta a contrastare lo stress della vita contemporanea.

Ma, può accadere, a volte, che la corsa in strada non sia praticabile. Spesso questo si verifica in seguito a fenomeni meteorologici avversi (pioggia, neve, vento e quant’altro). Altre volte può essere questione di mancanza di tempo (prendere la macchina; recarsi al parco, o sul lungomare, o ovunque ci sia una strada larga e possibilmente non troppo trafficata; parcheggiare e lasciare l’auto; svolgere l’allenamento; tornare all’auto e fare il percorso a ritroso; a volte non si fa in tempo).

Ecco, allora, la soluzione. Un bel tapis roulant a casa e allenamento sia.

Ma quale tapis roulant scegliere? Nel ‘mare magnum’ delle proposte delle varie aziende specializzate nel settore delle attrezzature sportive, verso quale prodotto orientarsi?

La risposta non è facile. Anche perché non tutti hanno le stesse esigenze o gli stessi gusti. Per questo, se sei in procinto di acquistare un tapis roulant, ti consigliamo di guardare bene cosa si trova in giro, analizzare bene i dettagli di quelle macchine che sembrano più vicine alla tua ‘visione’ di corsa, mettere tutto a confronto e, finalmente decidere.

Per aiutarti, oggi vogliamo presentarti il Marathon Edge 1.6, un tapis roulant di ultima generazione.

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Marathon Edge – caratteristiche generali

Il nome, sicuramente non casuale, di questo modello di tapis roulant evoca subito alla mente, oltre che la mitica battaglia di Maratona, nell’antica Grecia, anche lunghe corse su strada, professionistiche e non. E il riferimento ad entrambe le cose ci pare evidente.

Ma guardiamolo più da vicino, questo Marathon Edge 1.6.
Si tratta di un tapis roulant di ultima generazione, un prodotto di origine italiana di ottimo livello, tanto da non temere il confronto con attrezzature provenienti da aziende estere.

Viene prodotto dalla Greenfit, azienda leader nel settore della attrezzature sportive con sede a Remanzacco, in provincia di Udine.

Tra le mille caratteristiche che rendono particolarmente interessante il Marathon Edge 1.6, quella relativa alla grande quantità dei suoi programmi di allenamento è senz’altro una delle più accattivanti.

Ben 19 sono, infatti, le opportunità che questo splendido tapis roulant offre ai suoi utilizzatori. Si tratta di 12 programmi impostati in automatico dal sistema, a cui se ne aggiungono 3 stilati in base ad uno specifico obiettivo (bruciare calorie per perdere peso; oppure perseguire il miglioramento l’efficienza del proprio apparato cadiocircolatorio, ecc.) e 4 dipendenti delle esigenze dell’utente. A quanto elencato prima bisogna aggiungere un programma manuale e il Body Fat Tester (per la misurazione della percentuale di tessuto adiposo).

La velocità massima raggiungibile correndo sul Marathon Edge 1.6 è, all’incirca, di 13 km/h. Tale dato attesta la validità di questo tapis roulant sia nei confronti delle esigenze dei corridori professionisti, sia in quelle, meno sofisticate, dei runners dilettanti.

Sulla consolle appare opportunamente posizionato un display a cristalli liquidi (LCD) munito di retroilluminazione in modo da poter essere letto con facilità anche in presenza di forte illuminazione. Dando occhiate continue al display durante l’allenamento consente di di tenere costantemente sotto controllo la velocità a cui si sta ‘viaggiando’, la durata della performance, il grado di inclinazione della pedana e la frequenza dei battiti cardiaci.

Display LCD: munito di retroilluminazione LCD, consente un controllo costante della velocità, del tempo, dell’inclinazione e della frequenza cardiaca.

Prima di iniziare la seduta di allenamento è possibile scegliere uno dei tre livelli di inclinazione possibili. La scelta andrà fatta sulla base del livello di sforzo che si intende sostenere.

Posizionati sui manubri laterali, proprio a livello dell’impugnatura, sono presenti dei sensori Hand Pulse. Si tratta di due dispositivi che consentono alla persona che sta correndo di tenere sempre sotto controllo i battiti del proprio cuore. In questo modo diventa possibile mantenere il livello dello sforzo che si sta compiendo sempre al di sotto dei livelli di guardia.

Il peso totale del Marathon Edge 1,6 è di 52 chilogrammi. Pur significando, questo, che la massa complessiva non è poi così elevata, tuttavia il trasporto non risulta essere così semplice.

Il sistema di smontaggio e rimontaggio, invece, è abbastanza rapido: il tapis roulant, infatti, può essere montato e smontato senza alcuna difficoltà, oltre a rimanere, in ogni caso, pratico e maneggevole.

Proviamo, adesso, a suddividere le caratteristiche del Marathon Edge in due grandi categorie: quelle dei pregi e quelle dei difetti. Vediamole.

Pregi del Marathon Edge 1,6

• La struttura è davvero molto robusta ed è capace di resistere a sollecitazioni anche piuttosto forti
• La pedana calpestabile è in grado di sostenere runners pesanti fino ad un massimo di 110 chilogrammi
• Sia la potenza che la velocità massime, sono entrambe molto elevate
• Ottima la possibilità di scegliere tra tre livelli graduali di inclinazione della pedana.
• L’elevato numero di programmi di allenamento (ben 12, lo ricordiamo), manuali ed automatici, consente un ampio margine complessivo di manovra e di scelta del proprio lavoro fisico
• Lo smontaggio e il montaggio appaiono come operazioni estremamente semplici
• Affidabilità e sicurezza
• Difetti del Marathon Edge 1.6

Questo tapis roulant risulta essere leggermente più pesante rispetto alla media delle attrezzature di pari livello

La struttura tende a muoversi un po’ troppo se l’utente pesa più di 100 kg

Il motore un po’ sotto dimensionato rispetto alla struttura complessiva desta qualche perplessità.

Il Marathon Edge 1.6 Inizia a perdere stabilità quando si raggiunge una velocità piuttosto elevata

L’inclinazione della pedana non avviene con modalità automatica ma necessità di un interventi manuale.

Marathon Edge 1.6 – Cosa ne pensa chi lo ha già provato

”Il prodotto è arrivato in perfetto ordine. Facile da mettere in funzione. Lo posiziono comodamente in uno spazio che, nella mia stanza, è fra una poltrona e l’armadio. Lo uso guardando la tv e a fine allenamento lo poso e non mi dà nessun ingombro. Posso, così, nei miei rari momenti liberi, dedicare tempo prezioso alla mia forma fisica, rimanendo comodamente a casa mia” (Luisa – Gioia del Colle Ba)

”Volevo un tapis che mi permettesse di eseguire una camminata veloce, potendo, contemporaneamente modificare la pendenza della pedana e la velocità del nastro. Il Marathon Edge mi supporta in questo senso e lo considero un tapis roulant che mi dà piena affidabilità. Certo, camminare al parco ha un fascino del tutto diverso, ma dove abito io, d’inverno, c’è spesso freddo e nebbia. Quindi, rimango a casa, ma, grazie al mio Marathon, non salto mai il mio allenamento quotidiano” – (Stefano – Modena)

”Il prodotto è arrivato in perfetto ordine. Facile da mettere in funzione. Lo posiziono comodamente in uno spazio che, nella mia stanza, è fra una poltrona e l’armadio. Lo uso guardando la tv e a fine allenamento lo poso e non mi dà nessun ingombro. Posso, così, nei miei rari momenti liberi, dedicare tempo prezioso alla mia forma fisica, rimanendo comodamente a casa mia” (Luisa – Gioia del Colle Ba)

”Volevo un tapis che mi permettesse di eseguire una camminata veloce, potendo, contemporaneamente modificare la pendenza della pedana e la velocità del nastro. Il Marathon Edge mi supporta in questo senso e lo considero un tapis roulant che mi dà piena affidabilità. Certo, camminare al parco ha un fascino del tutto diverso, ma dove abito io, d’inverno, c’è spesso freddo e nebbia.

Quindi, rimango a casa, ma, grazie al mio Marathon, non salto mai il mio allenamento quotidiano” – (Stefano – Modena)