Il running indoor è la soluzione più pratica e comoda per mantenersi in forma. Il cattivo tempo, la pericolosità della strada, non saranno più delle scuse presentabili se vorrai tornare o mantenerti in forma. Lo stesso vale per coloro che non amano frequentare la palestra o non vogliono sentirsi vincolati dagli abbonamenti. Sicuramente l’acquisto di un tapis roulant motorizzato può ammortizzare i costi di un istruttore ma, oltre all’acquisto, bisogna considerarne i consumi.
Ovviamente parliamo del tapis elettrico e non di quello magnetico il cui rullo viene alimentato dal podista.
Prima di addentrarti nell’home fitness, ti consigliamo di leggere questa breve e semplice guida che potrà orientare con serenità il tuo acquisto. Scopri anche i tapis roulant con il bluetooth.
I parametri che influiscono sui consumi del tapis roulant domestico
I parametri da considerare per calcolare i consumi del tapis roulant sono tre: potenza del motore (che per i modelli domestici oscilla tra i 2 e i 5 cavalli), velocità di corsa e peso del runner.
Chi non è addentro alla materia crede che il consumo dipenda esclusivamente dalla potenza del motore elettrico.
Il consumo, in realtà, risulta identico sia nei tapis roulant con motore poco potente, sia in quelli con motore molto potente. L’energia necessaria per trascinare il nastro del piano di corsa è sempre la stessa e la potenza del motore non fa la differenza. La potenza è un parametro da valutare esclusivamente per la qualità e la durata del tapis roulant che dobbiamo acquistare ma, per capire quanto questo inciderà sull’assorbimento dei watt domestici, dovremo fare un calcolo incrociando gli altri due fattori già citati: velocità e peso dell’utilizzatore.
Quanto più questi due fattori aumentano, aumenteranno di pari passo i consumi.
I test eseguiti dimostrano dire che mediamente questo attrezzo per l’home fitness produce un assorbimento energetico tra i 400 e i 500 Watt, un dato che non lo allontana dai comuni elettrodomestici utilizzati in casa.
Fare running a velocità normale per un’ora circa per 3-4 volte a settimana non farà dunque lievitare le bollette domestiche al punto da scoraggiarne l’utilizzo.
Queste macchine, inoltre, sono progettate per un uso domestico ed è quindi quasi impossibile che scatti il salvavita. Se vuoi la formula completa e calcolare in maniera precisa il singolo consumo: devi moltiplicare il tuo peso corporeo per il coefficiente di attrito relativo al nastro del tapis roulant. Ovviamente il valore in sé potrebbe dirti tutto e niente perché se la tua intenzione è l’home fitness, sapere che il consumo di un tapis roulant non incide più di un’aspirapolvere sulla tua bolletta dovrebbe essere sufficiente.
Altri fattori variabili che incidono sui consumi
Se vuoi avere un tapis roulant elettrico sempre prestante e che mantenga i consumi medi così come il giorno in cui lo hai acquistato, dovrei averne cura e conoscere poche e importanti regole per una corretta manutenzione. L’efficienza del nastro influisce significativamente sia sulla durata del tapis roulant, sull’efficacia del tuo allenamento e sui consumi bassi.
In generale ti consigliamo di sostituire il nastro dopo circa 2500 chilometri e anche prima di tale soglia se ti accorgi che il motore inizia a riscaldarsi più del solito. Questo perché l’usura del nastro peggiora l’attrito e aumenta i consumi. Perché il tuo nastro arrivi a quel traguardo in buone condizioni però, dovrai fare una corretta manutenzione attraverso alcune regole semplici.
Dovrai periodicamente lubrificare il nastro con gli appositi liquidi acquistabili nei negozi di attrezzatura sportiva. In questo modo il nastro scorrerà in maniera fluida, durerà di più all’usura e manterrà i consumi come bassi.
Anche la tensione del nastro è un elemento molto importante da controllare e regolare. Un nastro troppo teso fa sforzare maggiormente il motore, inficiandone i consumi e accelerandone l’usura. Fai dunque molta attenzione a regolare correttamente il livello di tensione aiutandoti anche con i consigli e le istruzioni riportate nella confezione.
L’ultimo aspetto da valutare è l’inclinazione: il consumo aumenta in maniera direttamente proporzionale all’inclinazione del nastro. Su questo aspetto, però, c’è poco da dire perché molto dipende dal tipo di allenamento che devi seguire e dallo sforzo che devi compiere. L’ago della bilancia deve pendere, in questo caso, sulla tua salute e non sul consumo in sé altrimenti l’acquisto di un attrezzo home fitness perde di senso.
Consumi contro benefici
Quando scegliamo una lavatrice, una lavastoviglie o un qualsiasi elettrodomestico che possa apportare aiuto e beneficio a noi stessi, valutiamo senza dubbio le sue caratteristiche e i relativi consumi ma non rinunciamo mai all’acquisto per questo motivo. Il risparmio di tempo, stress, energie e l’efficacia di una lavatrice sicuramente ripaga dei consumi in bolletta.
Sul piatto della bilancia, dunque, dobbiamo sempre mettere un fattore che non ha calcoli matematici: quali benefici traggo da questo acquisto?
È necessario e indispensabile per il mio benessere psicofisico?
Ovviamente la risposta è sì, soprattutto se immaginiamo che spesso il tapis roulant elettrico domestico non è acquistato solo dai patiti del fitness ma anche da persone affette da determinate patologie che necessitano di un allenamento costante e magari non possono spostarsi facilmente da casa.
In commercio, inoltre, esistono molteplici soluzioni che si adattano all’ambiente domestico come i tapis roulant richiudibili e salvaspazio che si possono nascondere anche dietro ad una porta. Questo strumento per l’home fitness, inoltre, è adatto per tutta la famiglia e permette sia un allenamento intensivo sia blando per mantenersi in forma.
Ma quanto costa un tapis roulant?
Le soluzioni di tapis roulant per l’home fitness sono ormai sempre più vicine a quelle professionali e si trovano modelli per ogni fascia di prezzo. Si trovano tapis roulant da 400 euro fino a 1200 e molto dipende dal motore e dalle caratteristiche, quanto più queste si avvicinano ad un tappeto professionale tanto più il prezzo sale.
Con una spesa intermedia si trovano delle soluzioni compromesso ideali sia per allenamenti intensivi che per allenamenti più blandi.
Lo svantaggio di non godere dell’aria aperta è sicuramente poi ripagato dall’opportunità di correre in qualsiasi momento e in assoluta sicurezza senza essere condizionati dal meteo.