Se anche tu come molti altri credi che il running, il jogging e il footing siano la stessa cosa ti sbagli. In realtà esistono delle differenze notevoli tra queste tre discipline molto amate dagli sportivi ed è giusto che anche tu le conosca. Solo in questo modo potrai capire quale sport praticare in relazione agli obiettivi che ti sei prefissato e che desideri raggiungere.
Sono davvero poche le persone che conoscono la reale differenza tra running, jogging e footing e non è raro che anche gli sportivi non ne siano spesso al corrente. I termini inglesi utilizzati, infatti, dicono molto sulle caratteristiche dello sport ma allo stesso tempo vengono considerati dagli italiani come sinonimi, tutti indicanti una semplice corsa quotidiana. Questi termini ci confondono perché spesso non ne consociamo il significato preciso. Una distinzione molto in voga è la seguente: chi pratica jogging corre in modo rilassato, chi pratica running corre in modo più intensivo e regolare mentre il footing non è neanche annoverato tra i tipi di corsa. In realtà questa è una distinzione errata sebbene risulti essere molto diffusa. Le differenze esistenti tra questi tre tipi di corsa, invece, sono altre:
- Il jogging è un tipo di corsa che non si prefigge uno scopo agonistico ma viene effettuata per il semplice desiderio di tenersi in forma. Chi pratica jogging è svincolato da ogni forma di competizione e di tecnica e per questo motivo questa corsa è priva di rilievi cronometrici. Se vuoi prenderti cura di te stesso senza dover preparare il tuo fisico ad un evento sportivo il jogging è il tipo di corsa che fa al caso tuo;
- Il running prevede che lo sportivo si prefigga degli obiettivi da raggiungere. Chi fa running calcola la propria velocità, i tempi di percorrenza e i chilometri percorsi. La pratica del running, inoltre, si distingue per un allenamento costante poiché a differenza del jogging deve preparare l’atleta ad una gara in cui dovrà dare prova dei risultati raggiunti;
- Il footing è una corsa particolarmente lenta poiché basata sulla resistenza nel tempo. Questo tipo di corsa permette di ottenere svariati vantaggi come il dimagrimento o la diminuzione dello stress.
Avrai dunque capito che le differenze esistenti tra questi tre tipi di corsa non sono banali.
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Al contrario, le differenze tra i tre tipi di corsa sono davvero importanti poiché scegliendo di praticare un tipo di corsa raggiungerai degli obiettivi specifici che, chiaramente, non possono essere raggiunti allo stesso modo e con lo stesso risultato praticando un altro tipo di corsa.
Cos’è il Jogging? Benefici e consigli
Il jogging è un’attività aerobica molto salutare e praticabile dalla maggior parte delle persone. Si tratta di una corsa che dev’essere effettuata ad una velocità inferiore ai 10 chilometri all’ora. Se pratichi il jogging puoi godere di alcuni benefici che quest’attività procura all’organismo.
Ad esempio, puoi prevenire l’ipertensione e le patologie arteriose e il tuo respiro tende a regolarizzarsi e a diventare sempre più profondo. Inoltre il jogging ti aiuta a conservare un’ottima densità ossea. Anche il sistema gastrointestinale ti è grato: il jogging, infatti, concorre a risolvere alcuni problemi intestinali tipici di chi soffre di intestino pigro. Inoltre chi pratica jogging aiuta il suo organismo a ritardare l’invecchiamento muscolare, a mantenere sotto controllo il peso e a migliorare la coordinazione posturale.
Per praticare il jogging è necessario mantenere un’andatura lenta e costante. All’inizio del tuo allenamento dovresti limitare le tue corse a 20 minuti a giorni alterni. Ti consiglio anche di alternare la corsa alla camminata in modo da non affaticare troppo il tuo organismo. Solo successivamente potrai aumentare la durata della tua corsa e il numero di uscite settimanali.
Dovresti praticare il jogging su un terreno che non sia eccessivamente rigido: l’asfalto, ad esempio, provoca contraccolpi poco salutari per il tuo organismo.
Nel caso in cui tu sia costretto a praticare il jogging sull’asfalto ti consiglio di utilizzare delle scarpe ammortizzate e che dunque sono in grado di assorbire gli urti. Il jogging stimola una respirazione più profonda ed è per questo motivo che devi evitare strade eccessivamente inquinate per tutelare la tua salute. Tuttavia il jogging è un’attività sconsigliata dagli esperti a tutti coloro che soffrono di problemi articolari.
Se hai intenzione di iniziare a praticare il jogging per prenderti cura di te stesso e mantenerti in forma segui questi pochi e semplici consigli:
- Utilizza un abbigliamento adatto alla condizioni ambientali del momento. Il tessuto dev’essere traspirante e non isolante, per un’esperienza sportiva comoda e sicura;
- Allenati su terreni pianeggianti ma non eccessivamente rigidi;
- Se ti alleni d’estate prediligi le ore più fresche per evitare effetti indesiderati. Durante l’inverno, invece, alleanti durante le ore più tiepide;
- Non praticare jogging nelle ore immediatamente successive al pasto.
Cos’è il Footing?
Il footing è un’attività motoria che può essere descritta come una corsa lenta o marcia.
Si tratta del tipo di corsa più semplice da effettuare tra running, jogging e footing. Proprio per la sua semplicità il footing viene praticato da persone di tutte le fasce d’età.
Inoltre non richiede l’utilizzo di particolare attrezzature e, allo stesso tempo, è un’attività che non richiede un impegno assiduo. Il footing può essere praticato su varie superfici come sabbia, strada o strada di montagna. Proprio come il jogging, anche il footing è un’attività aerobica che ti permette di consumare calorie e smaltire il grasso in eccesso.
Insomma, il footing ti permette di dimagrire e di restare sempre in linea.
Se hai deciso di praticare il footing il tuo approccio dev’essere graduale, soprattutto se sei un soggetto in sovrappeso o che vive una vita piuttosto sedentaria. Devi cercare di adattarti lentamente a questa nuova attività per evitare di provocare danni indesiderati al tuo organismo.
Segui questi tre consigli per allenarti in sicurezza e ottenere risultati più che soddisfacenti:
- Il tuo allenamento dev’essere graduale: è la prima volta che pratichi una corsa? Vivi una vita sedentaria? Non sei abituato agli allenamenti? Allora devi iniziare a praticare il footing in maniera graduale. Chi è alle prime armi dovrebbe sempre porre attenzione all’intensità dell’allenamento svolto per evitare problemi della frequenza cardiaca e traumi articolari. Il tuo allenamento, dunque, dev’essere graduale poiché la sua intensità dev’essere strettamente connessa alla tua capacità di sostenerla;
- Organizza la frequenza del tuo allenamento: solitamente gli allenamenti di footing devono essere svolti per 3 volte a settimana a giorni alterni. Ogni allenamento dev’essere diviso in 4 sessioni ed ogni sessione deve durare circa 20 minuti;
- Abbina gli esercizi di stretching e di tonificazione: se vuoi sviluppare la massa magra dovrai abbinare all’attività aerobica alcuni esercizi di tonificazione muscolare. In questo modo favorirai il dimagrimento dei vari distretti muscolari ma anche quello generale. Gli esercizi di stretching sono fondamentali per permettere al muscolo di allungarsi gradualmente e, successivamente, di rilassarsi.
Che si tratti di jogging, di running o di footing è importante che parte del tuo tempo sia occupato dall’attività sportiva. Quest’ultima, infatti, ci aiuta ad affrontare alcune problematiche riguardanti sia la salute fisica che quella psicologica, non a caso lo sport è un ottimo antidoto allo stress e all’ansia. Praticando uno di questi tipi di corsa riuscirai a controllare in modo più attento la tua alimentazione e il tuo stile di vita.
Differenza tra camminare e correre
Parlando di running, jogging e footing nella tua testa si sarà certamente formata una domanda. Ma è meglio camminare o correre? E qual è la differenza esistente tra queste due attività? Non esiste una risposta univoca poiché la corsa e la camminata sono due attività allo stesso modo valide e possiedono entrambe dei pro e dei contro. La scelta dipende dagli obiettivi che vuoi raggiungere, dalla tua salute e dalla tua forza di volontà.
Tuttavia ci sono delle differenze tra una semplice camminata e la corsa. Correre è un’attività molto più rischiosa dal momento che ti espone a vari tipi di infortuni. Molti runner incorrono almeno una volta nella loro vita in una lesione e molti altri soffrono di problematiche fisiche come dolori dovuti allo stress o infiammazioni a carico dei muscoli delle gambe o dei piedi. La camminata, invece, è un esercizio che se praticato comporta una probabilità bassa di incorrere in infortuni. Soltanto l’1% di chi cammina si infortuna, percentuale irrisoria se paragonata a quella degli atleti che corrono e che subiscono infortuni, ossia il 50% circa. La camminata, infatti, non implica un impatto eccessivo con il suolo, cosa che invece accade durante la corsa.
Correre ti permetterà di bruciare più calorie rispetto alla camminata. La corsa, infatti, è un’attività che comporta un dispendio calorico maggiore. Tuttavia anche la camminata potrà aiutarti a perdere peso poiché il dimagrimento non dipende soltanto dall’attività fisica che si pratica ma anche da ciò che si mangia. Se hai deciso di allenarti la camminata è la scelta perfetta poiché ti permette di abituarti all’attività aerobica. La corsa, invece, è la scelta più saggia se possiedi già un ottimo allenamento aerobico. Correre ha un impatto maggiore sulle tue articolazioni ma ti permette di perdere peso e di rassodare i tuoi muscoli in tempi molto più brevi.
