Correre all’aria aperta è sicuramente molto diverso dalle sessioni di allenamento che si possono svolgere grazie al tapis roulant, tuttavia è bene sfatare alcune errate convinzioni.
Durante la stagione invernale, quando le temperature scendono e fuori c’è brutto tempo, il tapis roulant si rivela un valido alleato per tutte quelle persone che vogliono comunque mantenersi in forma fra le mura domestiche.
Utilizzando con regolarità questo attrezzo si riesce infatti a bruciare le calorie in eccesso in maniera più facile rispetto a quando si corre all’aria aperta.
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Ad alcuni, infatti potrebbe sembrare faticoso il tapis roulant, ma nei fatti non è così, per la presenza del rullo. L’importante è impostare la pendenza del nastro non oltre il 2%. L’appoggio sul tappeto risulta più confortevole rispetto all’asfalto, specie quando l’attrezzo vanta un efficace sistema di ammortizzazione. In tutti i casi si consiglia di variare l’allenamento e di correre in salita circa due volte a settimana.
Attenzione anche alle scarpe che vengono indossate. Coloro che sono meno abituati alla corsa su strada in genere commettono l’errore di salire sul tapis roulant con sneakers da passeggio e comunque non adatte per il running. Sul tapis roulant valgono invece tutte le regole delle corsa, pertanto è importante scegliere calzature specifiche, tenuto conto della pronazione e puntano su modelli che assicurano stabilità.
Sicuramente le differenza fra corsa all’aria aperta e tapis roulant esistono, ma il più delle volte sono dettate da una percezione psicologica dell’atleta. Nel primo caso lo sportivo potrà beneficiare dell’ossigenazione ottimale, aspetto che non sempre si riscontra in un ambiente chiuso, in cui dopo aver svolto molta attività fisica, in mancanza di areazione, bisogna fare i conti anche con il problema dell’eccessiva umidità.
Dal punto di vista dell’impegno atletico o dell’intensità del lavoro non ci sono invece nette differenze fra i due tipi di allenamento. Insomma, correre ad esempio a 10 km/h su un tapis roulant o in strada non determina un impegno muscolare diverso, anche se molti sono convinti che con l’attrezzo occorre una spinta inferiore. Occorre comunque precisare che quando di corre all’aperto, anche senza vento, sia questo contrario o favorevole, l’attrito con l’aria risulta maggiore.
Correre 10 km su tapis roulant
Specialmente gli sportivi non avanzati o che sono rimasti fermi per diverso tempo hanno come obiettivo quello di riuscire a correre per 60 minuti consecutivi sul tapis roulant, per poi riuscire a svolgere una sessione di 10 km. Questi risultati si possono raggiungere, ma solo in maniera graduale e senza strafare.
Si consiglia sempre di fare stretching prima di salire sull’attrezzo, per prevenire problemi muscolari, specie alla schiena e a carico delle ginocchia. Molto importante è fare riscaldamento per circa 5 minuti in modo da portare i battiti cardiaci al 60%.
Chi parte da zero potrà seguire un programma di 12 settimane, iniziando con sessioni di corsa da 26 minuti, da aumentare ogni 7 giorni con intervalli di 5 minuti. Alla fine del programma sarà possibile portare finalmente a termine una corsa di 60 minuti e a quel punto si può passare allo step successivo, cioè affrontare i primi 10 km per poi eventualmente migliorare i tempi.
1 ora di tapis roulant
Per riuscire a correre 1 ora con il tapis roulant occorre non solo impegno ma anche costanza. Le sessioni settimanali dovrebbero essere almeno 3.
Ogni allenamento deve avere una durata di 30 minuti, da aumentare gradualmente fino a 60, perché solo in questa maniera si può aumentare il metabolismo e smaltire i grassi in eccesso. Il tapis roulant, per quanto efficace, da solo non è sufficiente, in quanto bisogna associare una dieta equilibrata e uno stile di vita sano.
In una fase iniziale è bene scegliere la camminata veloce, quindi impostare l’attrezzo a circa 5 km/h. Per partire invece subito con la corsa si potrà selezionare la velocità di 6,5 km/h per poi aumentare in maniera progressiva l’inclinazione delle pedana.
Migliori risultati si ottengono alternando la corsa alla camminata veloce.
Con il passare del tempo si consiglia di aumentare i minuti, tenendo sempre sotto controllo il battito cardiaco utilizzando la strumentazione dell’attrezzo, ovvero il computer di bordo che serve anche a richiamare eventuali programmi preimpostati.
Gli sportivi che desiderano tonificare le braccia e raggiungere più velocemente il peso forma possono correre tenendo in mano un piccolo peso. A fine allenamento non bisogna dimenticare di fare qualche esercizio di stretching, purché preceduto da una camminata di 5 minuti, molto utile per il defaticamento. Per questo è importante scegliere una velocità normale, senza pendenza, anche per evitare possibili stiramenti muscolari o contratture.
Corsa all’aperto
Come noto la corsa è di certo uno degli sport più amati e praticati in tutto il mondo. Alcuni runner preferiscono solo allenarsi con il tapis roulant ma altri non rinunciano all’allenamento all’aria aperta anche in inverno. Chi corre fuori spesso pensa che le sessioni sul tapis roulant siano monotone e noiose. Di contro, usare questo attrezzo vuol dire allenarsi un luogo sicuro e privo di rischi.
In realtà non esiste un tipo di corsa migliore in assoluto. Infatti, si possono trarre benefici tanto dalle sessioni all’aperto, quanto da quelle svolte grazie al tapis roulant. In entrambi i casi si riesce a mantenere una buona forma fisica, a perdere peso e a raggiungere un benessere anche dal punto di vista mentale.
Probabilmente la corsa all’aria aperta potrebbe essere più piacevole perché lo sportivo potrà ammirare uno scenario mutevole, sentire l’aria fresca sul viso e affrontare percorsi ogni volta differenti. Le sensazione positive dipendono molto anche dal contatto con la natura. Questo tipo di sport può inoltre essere praticato a costo zero, quindi evitando l’abbonamento in una palestra.
Correre all’aria aperta può comunque essere rischioso, specie sotto la pioggia e quando le temperature sono eccessivamente calde o fredde. Chi si allena in condizioni climatiche estreme viene esposto al rischio di disidratazione. Gli infortuni, invece, dipendono soprattutto dai fondi irregolari.
Meglio corda o tapis roulant?
Il workout casalingo si può svolgere anche con la corda. Saltando per circa 10 minuti si riescono a bruciare fino a 200 calorie.
Dopo poco si comincia a sudare e anche il battito cardiaco diventa sempre più intenso. Il salto con la corda migliora la circolazione, tonifica tutti i muscoli e aiuta a migliorare l’equilibrio.
Ad ogni minuto di allenamento è bene far seguire una pausa per il recupero. Si può iniziare con 2 allenamenti settimanali da aumentare gradualmente.
In ogni caso per una maggiore ammortizzazione è fondamentale usare scarpe adeguate e saltare su un pavimento morbido, come ad esempio il parquet.
La scelta fra corda o tapis roulant dipende dalle proprie abilità. In linea generale il salto con la corda è un’attività di maggiore impatto, infatti si rivela maggiormente efficace per bruciare le calorie in eccesso e ridurre il grasso accumulato rispetto alle sessioni che si possono svolgere con il tapis roulant. Quest’ultimo, invece, è più indicato per migliorare la resistenza.