Mens sana in corpore sano: nessuna attività rispecchia meglio questa frase come la corsa.
I benefici della corsa sono infiniti, e l’uomo li ha scoperti fin dai tempi più antichi; una volta che li avremo elencati tutti, verrà da chiedersi com’è possibile che la corsa non sia già una prassi consolidata per ciascuno di noi.
È vero però che negli ultimi tempi si sta acquisendo una sempre maggior consapevolezza della sua importanza, e dei benefici che apporta a mente e fisico.
Una sola è la parola d’ordine da tenere a mente quando si intende iniziare a praticare la corsa: costanza. Correre può realmente portare benefici solamente se viene praticata regolarmente. Bastano 30 minuti al giorno, o al massimo due/tre volte alla settimana; l’importante è che vengano praticati con regolarità. Scopri i migliori tapis roualnt proform e i tapis roulant intergym, scelti dai nostri appassionati di corsa.
Per rendere quindi possibile impegnarsi in un’attività costante e regolare, senza desistere dopo il primo periodo in cui si è spinti dall’entusiasmo, il miglior incentivo può essere avere un obbiettivo da raggiungere; può essere qualunque tipo di obbiettivo: diminuire di peso, migliorare le proprie condizioni di salute, ristabilire il proprio equilibrio psico-fisico…per ognuno di questi traguardi la corsa può rivelarsi la giusta soluzione.
Ma quali sono i benefici di correre con costanza e regolarità?
Innanzitutto, correre aumenta la longevità: uno studio del 2008 ha dimostrato che su una rappresentanza di 440 persone tra corridori e non, dopo 19 anni solo il 15% della prima categoria era deceduto, contro il 34% dei secondi.
Pertanto, praticare regolarmente la corsa aiuta a vivere più a lungo.
Un altro studio del 2012 ha dimostrato come la corsa (o comunque l’esercizio fisico in generale) preservi il cervello dalla riduzione delle capacità intellettive, anzi aumenta quelle cognitive e la concentrazione, e previene inoltre dai danni cerebrali.
La corsa ha anche conseguenze positive sulla salute delle ossa. Studi hanno infatti dimostrato che bastano pochi minuti al giorno di esercizio per rafforzare lo scheletro, il che ci porta a parlare dei benefici della corsa per le donne in particolare.
Infatti sono proprio loro la categoria a essere maggiormente soggetta a malattie delle ossa, come l’osteoporosi.
Grazie alla corsa, i continui micro impatti provocati dal suo movimento stimolano nell’organismo la produzione di tessuto osseo da parte degli osteoblasti, le cellule preposte a tale funzione.
Questa attività cellulare accelerata porta a una maggiore densità ossea con conseguente rafforzamento dell’apparato muscolo scheletrico, e riduzione dei rischi di cadute e infortuni.
Inoltre l’allenamento favorisce una maggiore mineralizzazione del tessuto osseo, che risulterà pertanto più forte, andando a contrastare l’impoverimento e l’assottigliamento causati appunto dall’osteoporosi.
Infine, anche la maggior assunzione di vitamina D dovuta all’allenamento all’aperto e alla conseguente esposizione ai raggi solari aiuta a fortificare le ossa, oltre che a mettere subito di buon umore!
Gli effetti benefici della corsa si riflettono infatti non solo sul fisico, ma anche a livello emotivo e sullo stato d’animo, aumentando il senso di benessere.
È dimostrato che praticare trenta minuti di attività fisica al giorno, come la corsa, allenti lo stress e riduca gli stati di ansia, rabbia e stati emotivi negativi in generale, accelerando la produzione di endorfine e dopamina che fungono da “doping” naturale: migliorano l’umore, creano euforia e aumentano la motivazione.
In merito ai benefici apportati dalla corsa al nostro fisico, il più evidente (e anche il più ambito) è la riduzione del peso. Trattandosi di un’attività di tipo aerobico, la corsa consente di bruciare molte calorie: 30 minuti di corsa alla velocità di 7,30 minuti al chilometro, permettono di bruciare fino a 298 calorie.
Correre può essere anche una buona strategia per evitare influenze e malanni di stagione; la scienza sta ancora approfondendo il meccanismo alla base di questo causa/effetto, ma è comunque provato che la corsa rilascia nel nostro organismo sostanze antinfiammatorie e antiossidanti, andando a rafforzare così il sistema immunitario, e prevenendo l’insorgere delle malattie.
Per esempio, riduce il rischio di diabete, colesterolo, ipertensione e problemi cardiovascolari, come vedremo in seguito.
Ultimo, ma non certo per importanza: correre è divertente! Permette di passare un po’ di tempo all’aria aperta, rilassarsi, giovare di un migliore stato di forma, e stare anche in compagnia, aumentando la possibilità di socializzare e stringere nuove amicizie.
Correre fa bene al cuore
Uno dei principali benefici derivanti dalla pratica regolare della corsa è sicuramente quello portato al motore del nostro corpo: il cuore.
La maggiore richiesta di sangue da parte dei muscoli, causata da un allenamento di tipo aerobico come la corsa, stimola il cuore a pompare sempre più sangue e con sempre minore sforzo.
Il risultato che si otterrà sarà la riduzione della pressione sanguigna, nonché della frequenza cardiaca a riposo, che è la prerogativa per ottenere un fisico sano e più longevo.
Un altro aspetto della corsa che di riflesso lavora per portare benefici al cuore è l’abbattimento dei trigliceridi e del colesterolo LDL, il cosiddetto “colesterolo cattivo”, riducendo così il rischio che si depositi nei vasi sanguigni e finisca per ostruirli.
È importante però fare attenzione alle modalità con le quali ci si allena: il cuore non va mai messo sotto pressione, per esempio attraverso una corsa svolta in modo troppo intenso.
In questi casi infatti, a lungo andare, si rischia di andare incontro a gravi danni per l’organo, che a causa dei continui sforzi eccessivi potrebbe causarsi delle lesioni sulle fibre muscolari, fonte di aritmie.
Per il cuore, il miglior allenamento è la corsa lenta, leggera, lavorando con un allenamento svolto in modo progressivo.
Vediamo nel dettaglio i benefici di approcciarsi al running attraverso la corsa lenta.
Corsa lenta: benefici
Il cosiddetto fondo lento è sicuramente il miglior metodo di allenamento per i neofiti della corsa, ma anche per i runners più esperti può rivelarsi un workout vincente.
Per rientrare nella definizione di corsa lenta la velocità deve rimanere intorno ai 5 – 6,5 km/h, poco più che una camminata veloce per intenderci.
In ogni caso, la regola di base è quella tale per cui con la corsa lenta si dovrebbe sempre rimanere tra il 65% e l’80% della propria frequenza cardiaca massima (calcolabile con la formula: 220 – ETA’).
Il beneficio principale derivante dalla corsa lenta, come abbiamo già visto, è a favore del nostro cuore: grazie all’abbassamento della frequenza cardiaca, sia a riposo che sotto sforzo, aumenta la gittata cardiaca e la quantità di ossigeno scambiata all’interno dell’organismo.
Anche la resistenza polmonare aumenta in maniera significativa grazie a questo tipo di allenamento.
Inoltre, i muscoli godono di una migliore capillarizzazione, e si ottiene un generale rafforzamento di tutto l’apparato muscolo-scheletrico, nonchè delle articolazioni.
Infine, se l’ obbiettivo è quello di perdere peso, la corsa lenta è sicuramente più raccomandabile di quella veloce, in quanto permette di bruciare più grassi, grazie alla sua natura aerobica.
Benefici fisici del Jogging
Approfondiamo ora una specializzazione della corsa che viene spesso confusa con la corsa lenta, o la camminata: il Jogging.
Il Jogging infatti, pur consistendo in un movimento a passo lento, o “trotto”, è una tipologia di corsa completamente a sé stante, con una sua filosofia ben precisa, improntata sulla socializzazione e l’ attività collettiva.
Il Jogging infatti, che ha radici fin dalla metà del XVI secolo, venne definito ufficialmente negli anni ’60 e ’70, per descrivere il progetto di organizzare un’attività di gruppo da parte di appassionati ed ex-atleti, che si ritrovavano una volta alla settimana per correre insieme, e soprattutto socializzare.
Da un punto di vista prettamente tecnico, il Jogging si contraddistingue dal Running per l’appoggio completo della pianta del piede durante il gesto atletico.
È quindi un’attività a basso impatto e bassa intensità, ad alto volume e totalmente aerobica.
Inoltre, i joggers presentano una maggior oscillazione laterale del tronco e delle braccia, rispetto all’andamento molto più “impostato” dei runners.
Altro aspetto che differenzia i due mondi: il Jogging non prevede nessuna manifestazione di tipo competitivo o agonistico.
A prescindere da questo doveroso chiarimento, i benefici derivanti dal Jogging sono del tutto simili a quelli precedentemente descritti per la corsa in generale, vale a dire l’aumento dell’aspettativa di vita; il miglioramento del sistema cardiovascolare e respiratorio; la riduzione del rischio di contrarre varie malattie, tra cui l’obesità e diversi tipi di cancro; il miglioramento dell’umore, della concentrazione e dello stato psico-fisico generale; il rafforzamento dell’apparato muscolo-scheletrico; il raggiungimento del peso forma grazie al consumo elevato di calorie.
Risultati fisici e motivi per andare a correre
Per concludere, quali sono i motivi che spingono sempre più persone in tutto il mondo ad alzarsi ogni mattina dal letto per andare a correre?
Prima di tutto, c’è una forte componente “egoistica”. Ebbene sì, perché quando si decide di andare a correre, lo si fa per sè stessi, non lo si fa per nessun altro.
Anche solo il fatto di pregustarsi quei 30-40-60 minuti al giorno dedicati esclusivamente al proprio benessere regala una sensazione di rilassamento mentale, che inevitabilmente poi porterà a far stare bene anche le persone intorno.
La corsa regala un impagabile senso di libertà.
La possibilità di staccare la spina dagli impegni di tutti i giorni permette di ricaricare le batterie, scaricare le energie negative, e migliorare di riflesso la qualità del sonno.
La corsa può considerarsi a tutti gli effetti un antidepressivo naturale.
Infatti, i benefici di una corsa non si interrompono nel momento in cui si rientra a casa, anzi: hanno un forte impatto anche sulla vita di tutti i giorni, aiutano a imparare a prendersi cura di sé, del proprio corpo e dei propri stati d’animo.
Accrescono l’autostima e la fiducia in sé stessi: dal momento in cui si cominciano a vedere i primi risultati attesi, il desiderio di volta in volta di “alzare l’asticella” porta a scoprire quanto è possibile superare i propri limiti; si acquisisce sempre più consapevolezza nelle proprie capacità, e questa consapevolezza aiuterà in tutti i campi, nella corsa così come al lavoro, in famiglia etc..
Avete bisogno di altre conferme per decidere se è arrivato anche per voi il momento di iniziare a correre?
E allora sappiate che un ulteriore beneficio scoperto da poco è come la corsa influisca positivamente anche sull’attività sessuale.
Praticare attività fisica regolarmente infatti aumenta il desiderio sessuale, risolve alcune disfunzioni sessuali nell’uomo, e migliora le prestazioni sessuali sia per l’uomo che per la donna.
Bene, e ora…Buona corsa!